Inviare una mail di sollecito, anche per errore, al destinatario sbagliato è da considerarsi una violazione della privacy.
L’ha confermato di recente il Garante per la protezione dei dati personali in merito ad una vicenda che ha coinvolto una società di recupero crediti.
Nello specifico, una collaboratrice della stessa ha inviato due mail di sollecito di pagamento a un collega di lavoro del debitore. Motivo per il quale quest’ultimo, dopo aver saldato il debito, ha esposto reclamo presso l’Autorità.
Fonte: CREDITNEWS –7 SETTEMBRE 2022